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Nov 23, 2023

Jenny Lewis condivide "Joy'All" e altra musica che hai bisogno di ascoltare

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Grazie per aver letto il Weekend Music Digest del Toronto Star, una carrellata di nuova musica, elenchi di concerti e altro ancora.

Questa settimana: nuova musica di Jenny Lewis, Big Freedia, Romy feat. Ancora Fred..., Rossa bionda e Blake Mills.

Clicca qui per ascoltare la playlist di Spotify.

Jenny Lewis: "Joy'All"

Al suo quinto assolo, la cantautrice (ed ex frontwoman del gruppo indie rock Rilo Kiley) Jenny Lewis si presenta come quella zia super cool, o forse cugina più grande, quella che trova sempre l'avventura o attrae il dramma, e la cui esistenza confuta la presunta ottusità della mezza età. "I miei 40 anni mi stanno prendendo a calci in culo / E me li offrono in un bicchiere di margarita / Ero infatuata di un uomo più grande / e poi sono uscita con uno psicopatico," canta con fascino blasé in "Puppy and a Truck", un inno esilarante per chi è senza radici e indipendente.

Registrato nello storico RCA Studio A di Nashville, "Joy'All" è un gioioso gioco country alternativo di un artista veterano il cui modo di scrivere è più acuto che mai. "Sto solo cercando di scopare", ammette Lewis mescolando le percussioni e la scintillante chitarra slide di "Psychos", la contagiosa traccia di apertura dell'album. Nella vivace "Apples and Oranges" descrive il suo nuovo amante a un ex con brutale candore: "È attraente ed è figo / Non è per niente come te". Nel frattempo, la croccante "Love Feel" rende omaggio ai piaceri semplici di una bella festa, con tanto di "Ice Cold Modelo", "PCP e Mary Jane".

Ma nascosta sotto l'apparenza dura, c'è anche tenerezza. Nella title track con influenze R&B, fa riferimento a un incidente che l'ha "quasi distrutta" da adolescente. "Non sono un giocattolo, sì / Ho il cuore", canta l'ex attore bambino, la sua voce contiene il minimo accenno di tristezza.

"Il tema comune come essere umano è semplicemente: sh... diventa reale", ha detto Lewis al Guardian. "C'è molta sofferenza, di vario grado, e come riuscirai a superarla?"

Grande Freedia: "Bigfoot"

Dopo il singolo di successo della scorsa estate "Break My Soul", Beyoncé è diventata la portavoce non ufficiale delle "Grandi Dimissioni", un movimento dell'era della pandemia che presumibilmente autorizzava i lavoratori scontenti a lasciare il lavoro. Ma la forza trainante della canzone era in realtà l'icona del rimbalzo di New Orleans Big Freedia, la cui canzone del 2014 "Explode" è stata campionata liberamente, e le cui direttive entusiasmanti hanno fornito all'inno dance-pop il suo slogan: "Rilascia la tua rabbia / Rilascia la tua mente / Rilascia la tua mente". lavoro / libera il tempo!"

Dodici mesi dopo, abbiamo la fortuna di avere un nuovissimo riscaldatore di Big Freedia, che va assolutamente fuori di testa con il loro nuovo singolo "Bigfoot". "Muthaf - ng Sasquatch che stompin' through your city / Comin' for the big bags,niente di niente", proclama con tonante autorità su ottoni che tremano il terreno e trappole tintinnanti. Arrivato giusto in tempo per il Pride, "Bigfoot" è un potente ritorno del quarantacinquenne, il cui primo album in nove anni, "Central City", arriverà alla fine di questo mese.

Romy: "La amo"

C'è un accattivante senso di purezza che è alla base di "Loveher", il primo singolo solista di Romy, meglio conosciuto come chitarrista e co-vocalist dell'influente trio indie rock The xx. Con la produzione del richiestissimo artista inglese Fred Again, i cui iridescenti accordi di pianoforte e il trascinante ritmo house ricordano il melodramma dance-pop di Robyn, il brano si basa su una timida comunione: "Tienimi la mano sotto il tavolo / Non è che non sono orgogliosa in compagnia di sconosciuti / È solo che alcune cose sono per noi" - in un'affermazione vertiginosa: "La amo, la amo, la amo, la amo", canta in un gentile falsetto nell'outro della canzone. La canzone è stata descritta come una "storia d'amore queer orgogliosa e positiva", ma le emozioni che contiene sono chiaramente universali.